Le classi di Soul Motion si strutturano secondo schemi molto liberi e di solito molto legati allo stile personale dell’insegnante/facilitatore che le conduce. 

Di solito c’è una prima fase di riscaldamento dove l’invito è quello di prendere confidenza con lo spazio, di connettersi al proprio respiro, di portare l’attenzione ai propri pensieri e di ascoltare ciò che si muove dentro nel momento presente.

Poi piano piano comincia il viaggio attraverso la musica e la danza dove l’invito è a mantenere una prospettiva di apertura, un atteggiamento non giudicante e la disponibilità a lasciarsi coinvolgere dall’esperienza in sé e dall’energia del gruppo.

Nella Soul Motion la scelta musicale spazia tra i generi più diversi, sounds e ritmi che consentono l’esplorazione di molteplici tipologie di coinvolgimento e di movimento. 

Dal funk al jazz, dalla musica classica a quella etnica, dalla tribale al pop tutto consente una diversa prospettiva di osservazione rispetto al proprio sentire, al proprio lasciarsi andare, al proprio bisogno di intimità, allo scorrere dei diversi paesaggi interiori.

Con la pratica regolare si affina la consapevolezza di sé e del proprio corpo, si scoprono nuove possibilità di movimento che poi significa, al di là del dance floor, nuovi modi di muoversi nel mondo; si scaricano pesi, pensieri e rigidità, si trasformano emozioni, ci si ricarica di vitalità e di gioia di vivere.