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Primavera rubata e tossine corporee

Con una primavera che quest’anno stenta ad arrivare, il nostro organismo è parecchio confuso.

Da una parte intorno a noi ancora grigio, pioggia e vento ma dall’altra i mesi invernali sono ormai trascorsi e il nostro orologio biologico sarebbe pronto per dare il via all’eliminazione di quelle tossine che inevitabilmente si accumulano durante i mesi freddi quando trascorrendo molto più tempo in ambienti chiusi i nostri tessuti ricevono meno ossigenazione, accumulano sostanze di rifiuto cellulare e aumentano in questo modo lo stato di acidificazione tissutale.

In primavera l’organismo si risveglia e si detossifica anche da sè

Di contro la primavera è la stagione del rinnovamento e dello smaltimento delle tossine ma quest’anno la naturale spinta biologica che l’organismo ricava dal cambio di luce, dalle temperature, dal tempo trascorso all’aria aperta e al sole risulta molto frenata dalle condizioni climatiche incerte e atipiche per questi mesi e il risultato diventa una minore energia biologica, una sorta di freno nel compiere il naturale processo di pulizia stagionale che appunto ne risulta significativamente compromesso.

Per cui ci si sente più stanchi, gonfi, stressati e si fatica a predere peso.

Il drenaggio che sostiene

In questo momento più che mai è consigliabile risvegliare il naturale drenaggio stagionale del corpo andando a stimolare dolcemente ma fattivamente gli organi che nel nostro corpo sono deputati all’eliminazione dei materiali di rifiuto, i cosiddetti organi emuntori che sono il fegato e le vie biliari, i reni e le vie urinarie, l’intestino, la pelle e anche i polmoni.

I rimedi fitoterapici ad azione drenante hanno proprio la funzione di accompagnare e sostenere l’attività escretoria degli organi emuntori.

Le piante da utilizzare in questo caso sono diverse e vanno scelte in funzione della costituzione della persona perché alcune piante sono un tantino più entranti di altre e non andranno bene ad esempio su un soggetto astenico e troppo sensibile a un eccessivo movimento centrifugo.

I rimedi fitoterapici più immediati

I rimedi fitoterapici infatti vanno sempre scelti in funzione della biotipologia della persona.

In termini generali, un classico e funzionale tarassaco è sempre un rimedio di prima scelta. Ma molto interessante è anche il lavoro del crisantello americano, della betulla e/o del frassino. La scelta dipende anche da quale organo emuntore appare utile sollecitare di più.

Le piante però, vanno sempre assunte con grande cautela in relazione alle varie problematiche che una persona presenta soprattutto se in concomitanza si stanno già assumento farmaci.

I supplementi nutrizionali ad azione detossificante

Ci poi alcune sostanze nutrizionali molto utili al sostegno del processo di detossificazione e tra queste vanno sicuramente citati l’inositolo, la colina, la metionina, l’acido alfalipoico e le vitamine del gruppo B unitamente ad opportuni dosaggi di vitamina C ed E.