Gli adattogeni rappresentano una studiatissima classe di sostanze naturali che consentono di aumentare la capacità di risposta e di adattamento in una condizione di stress che non smette di esercitare la sua pressione.
Si tratta di sostanze capaci di sostenere in maniera significativa la resistenza fisica e psichica della persona quando è già da un po’ che “si sta tirando la corda” e i segnali di sregolazione, a volte sordi ma ben riconoscibili, cominciano a sommarsi e a rendersi manifesti.
Il loro meccanismo d’azione è di tipo sistemico, il che significa che agiscono sull’insieme della rete psico-neuro-endocrina, conferendo alla persona un maggiore senso di equilibrio, calma, lucidità e al tempo stesso energia.
In breve, gli effetti degli adattogeni sono:
A differenza degli stimolanti del sistema nervoso inoltre, gli adattogeni non esauriscono le risorse energetiche né danno effetti collaterali o di astinenza una volta smesso il loro utilizzo.
Lo stimolante infatti viene usato per accrescere forza e potenza nel breve tempo ma successivamente alla spinta tende a seguire un periodo di calo energetico.
L’adattogeno invece induce una spinta molto più blanda e mai determina un calo di energia.
Queste sostanze “mettono benzina nel serbatoio” gradatamente e continuativamente; mentre lo stimolante determina la massimizzazione dell’utilizzo della benzina residua e poi richiede un tempo di latenza per la sua rigenerazione.