A chi si rivolge il mio lavoro

Innanzitutto si sappia che il naturopata è un professionista non medico. Questo perché la naturopatia non è una branca della medicina né è medicina alternativa. La naturopatia è un approccio naturale e di tipo non medico (attenzione: non medico non significa non scientifico) alla Salute.

Il naturopata mira ad identificare quei fattori che più o meno lentamente alterano le condizioni di salute/equilibrio di una persona facendo emergere tutta una serie di malesseri che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce “disturbi senza malattia”. Ad esempio, irregolarità intestinali, irritabilità, sindrome premestruale, meteorismo, alitosi, difficoltà digestive, insonnia, aumento di peso, dolori muscolari e/o articolari, influenze, raffreddori e malanni ricorrenti, mal di testa, eruzioni cutanee, difficoltà di concentrazione, fatica cronica, etc.

ll naturopata pertanto, figura professionale opportunamente formata in anni di studio presso specifici istituti di qualificazione, è il professionista che aiuta la persona a ritrovare il proprio stato di benessere identificando le potenziali cause delle suddette eventuali alterazioni e indicando come  risolverle in modo fisiologico (naturale) e duraturo.

In tal senso, non intervenendo sulle patologie bensì sulla stimolazione dei processi di autoguarigione della persona, le indicazioni naturopatiche sono da intendersi in genere complementari ad eventuali terapie farmacologiche in corso che sempre vanno prescritte e/o deprescritte solo ed unicamente  dal medico curante.

  • persone che lamentano uno o più “disturbi senza malattia” quali irregolarità intestinali, irritabilità, aumento del peso, dolori muscolari e/o articolari, sindrome premestruale, meteorismo, alitosi, difficoltà digestive, insonnia, disturbi della menopausa, influenze raffreddori e malanni ricorrenti, mal di testa, eruzioni cutanee, difficoltà di concentrazione, fatica cronica, etc.;
  • persone che pur non avendo specifici problemi di salute vogliono indagare le propri propri punti di debolezza costituzionali ed intervenire in chiave di prevenzione;
  • persone che pur avendo patologie che necessitano di una terapia farmacologica vogliano sostenere e stimolare la capacità di recupero dell’organismo che, seppur ridotta in corso di malattia, è sempre in qualche misura presente e sempre va stimolata per guarire presto e bene.